Chi siamoTra le più raffinate orchestra del paese, la Italian Philharmonic Orchestra è una delle più grandi organizzazioni culturali in Italia. A partire dalla sua nascita nel 1970, l'orchestra ha ottenuto il plauso della critica per la sua eccellenza artistica e si è distinta come una delle principali orchestre del Mediterraneo. Sotto la guida del Direttore Musicale Maestro Giuseppe Di Donato, l'orchestra ha incrementato le proprie registrazioni, i concerti in tutta Italia e i progetti itineranti. L'orchestra continua a rafforzare la propria presenza internazionale essendo un committente attivo di nuove opere italiane e straniere, e collaborando con artisti e direttori ospiti di speciale rilievo – come ad esempio Biagio Ruggeri, Sergio Testa, Marco Zuccari, Stefan Gulak, Miroslav Krastev, etc. – esibendosi nei più importanti teatri ed auditoriums italiani. Tra i compositori che hanno affidato alla IPO la presentazione delle loro nuove composizioni citiamo Claudio Cimpanelli, Raffaele Bellafronte, Luca Lombardi, Phillip Glass. La IPO è una orchestra di 65 elementi stabili che, se necessario, possono diventare fino a 90. La stagione prevede circa 60 concerti oltre che numerosi tour all'estero. Ad oggi, l'orchestra si è esibita in Germania, Olanda, Austria, Belgio, Francia, Svezia, Danimarca, Spagna, Portogallo e Stati Uniti. Durante la sua lunga storia, la IPO ha ospitato alcuni celeberrimi artisti internazionali, tra cui Luciano Pavarotti, Kathleen Battle, Maureen Forrester, Karen Kain, Josè Carreras Jessie Norman, Itzhak Perlman, Christopher Plummer, Mstislav Rostropovich, Arthur Rubinstein e Maxim Vengerov. La IPO incide regolarmente per BIS, Chandos e Naxos. Sia con concerti dal vivo, sia attraverso le incisioni, la IPO si è dedicata a recuperare spesso dimenticati capolavori di compositori della metà del XX secolo, la cui musica ora è tornata nuovamente a scaldare i cuori del pubblico italiano. L'orchestra è oggi sotto la direzione artistica del maestro Roberto Giuliani, uno dei più importanti direttori della sua generazione. |